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L’IPERICO COME ANTIDEPRESSIVO

Hypericum Perforatum

L’iperico è la pianta medicinale più studiata per l’uso antidepressivo.

Quando parliamo di iperico medicinale, intendiamo l’Hypericum Perforatum L., appartenente alla famiglia delle Hypericaceae. Perforatum, per le punteggiature trasparenti come buchi, presenti sulle foglie.

 

Descrizione della pianta

 Etimologia del nome latino Hypericum Perforatum

L’etimo del suo nome deriva sicuramente dal greco antico, ma esistono diverse ipotesi.

La prima è che deriverebbe dal verbo υπερεìδοφαι = vedo al di là, per allusione alle punteggiature trasparenti delle foglie, attraverso le quali si può vedere.

Oppure da υπέρ = sopra ed εικών = immagine. Linneo lo spiega nel senso che sopra alle foglie vi si può scorgere una immagine. Secondo altri, la derivazione è da υπό = sotto e ερίκη ο ερείκη = erica, ovvero pianta che vegeta sotto le eriche. Altri ancora ritengono deriverebbe da υπέρ εικών = immagine, spettro, magici, relativamente alla credenza popolare delle sue proprietà cabalistiche ed esorcistiche; ancora, perché vegeta su vecchie statue (immagini).

Nomi volgari attribuiti

L’Iperico è anche chiamato Erba di S. Giovanni (dalla fioritura verso il 24 giugno, ricorrenza della festa del santo), Cacciadiavoli, Millebuchi, Perforata, Erba trona, Erba dell’olio rosso, Erba sana, ecc.

Habitat

L’Iperico è comune in Europa, Africa settentrionale, Asia. In Italia si può trovare nei luoghi sassosi (campi secchi), muri, lungo strade e fossi, nei boschi, ericeti, nelle macchie, in pianura e in collina. È naturalizzato negli USA. L’Iperico è una pianta erbacea, anche sub-fruticosa, perenne, di rado annua.

Iperico

Attività antidepressiva dell’Hypericum Perforatum

Parti usate della pianta dell’Iperico

Le parti usate della pianta sono le sommità fiorite, raccolte da aprile ad agosto.

Effetti antidepressivi dell’Hypericum Perforatum

È stato dimostrato che la sua attività farmacologica è esplicata dall’intero complesso fitoterapico, con particolare riferimento al gruppo dei flavonoidi e soprattutto dell’iperforina, mentre non tanto dell’ipericina, come invece si pensava.

Ampiamente riconosciuto nell’uso clinico, l’iperico come antidepressivo è indicato nelle sindromi di media entità, ma anche più gravi. Si usano: l’estratto secco standardizzato siglato Li 160 con alto titolo di flavonoidi e l’estratto secco standardizzato siglato Ph-50 con titolo di flavonoidi del 50%. L’efficacia antidepressiva è dimostrata da almeno due meta-analisi con simile efficacia ad altri antidepressivi di sintesi (paroxetina, fluvoxamina, imipramina) nelle depressioni lievi e moderate. L’effetto desiderato si deve all’azione di inibizione della ricaptazione sinaptica della serotonina, della noradrenalina, del GABA e del glutammato, aumentando così l’attività neuronale dei circuiti coinvolti.

Gli effetti antidepressivi si presentano, come per gli antidepressivi di sintesi, dopo circa 15 giorni di assunzione continua a dosaggio adeguato. L’uso è consigliato per 4-8 settimane.

 

Le formulazioni di Iperico disponibili in Italia

Formulazioni erboristiche

in Italia esistono diverse formulazioni di integratori. Sono consigliati 400 mg al giorno di estratto secco standardizzato.

Formulazioni farmaceutiche e indicazioni dell’Hypericum Perforatum

In Italia esiste una sola formulazione considerata farmaco, acquistabile su prescrizione medica in classe C: Nervaxon 300 mg cp. La dosa consigliata è di 1 cp 2-3 v. /die per 8 settimane di trattamento. L’indicazione è per le sindromi depressive di grado lieve-moderato nella popolazione dai 18 anni in su.

Controindicazioni

L’Iperico è’ controindicato in gravidanza (il complesso fitoterapico è storicamente considerato abortigeno; può comunque causare sanguinamenti) e allattamento, in caso di fotosensibilità della cute o se si è in corso di trattamento con farmaci che vengono metabolizzati dal citocromo P450-3A4, CyP2D9, CYP2C19 o trasportati dalla P-glicoproteina.

Cautela nell’assunzione di Iperico

Da usare con cautela nelle insufficienze renali ed epatiche per mancanza di evidenze.

iperico antidepressivo

Cosa annotarsi nell’uso de l’Iperico come antidepressivo

Si può pensare ad un auto-trattamento con Hypericum P. ovvero dell’iperico come antidepressivo, solo nei casi di lieve calo dell’umore, se maggiori di 18 anni di età, se non si stanno assumendo altri farmaci, facendo attenzione a non esporsi al sole (gli effetti collaterali possono essere anche gravi); le donne devono usare contraccezione o essere certe di non essere incinte.

A quali figure riferirsi in caso di depressione

In tutti gli altri casi, è consigliabile consultare il proprio medico di fiducia o lo psichiatra. Infatti, la stima del proprio umore depresso può determinare una sottostima.

È bene ricordare che la figura più appropriata per un corretto assessment psicopatologico del paziente, dalla diagnosi alla terapia e alla presa in carico è lo psichiatra: non siamo tutti uguali, la diagnosi di “depressione” anche quando appropriata, non è mai esaustiva della situazione psichica, fisica ed esistenziale del paziente e si rischia di tralasciare alcuni elementi importanti di cura.

 

 

BIBLIOGRAFIA

  1. Fitoterapia. Guida all’uso clinico delle piante medicinali. F Firenzuoli. Edra edizioni, 2007;
  2. Piante medicinali. Chimica farmacologia e terapia. R Benigni, C Capra, P E Cattorini. Inverni & Della Beffa, Milano, 1964.
  3. https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/
  4. https://precision.fda.gov/uniisearch/srs/unii/ufh8805fka