Un Collega mi faceva notare, non molto tempo fa, che il Medico è l’unico professionista che conclude la sua carriera di studente e inizia la sua carriera professionale con un giuramento: il Giuramento di Ippocrate.
Medico greco, padre della medicina occidentale moderna, vissuto tra il V ed il VI secolo a.C., il suo giuramento ispira da secoli l’operato di chi per mestiere e vocazione si cura, talvolta guarisce, lenisce le sofferenze fisiche e psichiche dell’umanità.
Nella mia famiglia ci sono molti medici. Mio padre è medico, lo era già suo papà, e numerosi altri miei famigliari molto stretti (e cari) hanno scelto prima di me, con passione, la mia stessa professione. Lo fanno da sempre con dedizione e sapienza. Di loro tutti, anche chi ora non c’è più, ho una considerazione smisurata. Non esagero e mi sento privilegiata: in qualche modo, mi hanno trasmesso questa attitudine “di mani e di testa”, sacra come sono i vincoli famigliari, alla cura della salute dei miei simili.
Lo faccio con la Medicina Ippocratica, quella del giuramento. Lo facciamo tutti noi medici. E quando qualcuno si rivolge a cure “alternative” non mediche, che siano solo placebo o peggio rechino danno, me ne dispiaccio, perché quella persona ha perso la fiducia nella nostra Medicina, e forse è stata tratta in inganno.
Per questo riporto di seguito il giuramento che noi Medici facciamo: noi giuriamo! (e cosa giuriamo!).