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Curriculum vitae

Sono Giulia Casagrande, Medico Psichiatra e Psicoterapeuta.
Il mio modo di lavorare è “classico”, originale come ogni incontro tra due persone.
Prediligo l’approccio umanistico alla cura, impronta che mi è stata lasciata dai miei studi superiori classici e dalla grande tradizione della Medicina Occidentale.
Dice uno scrittore a me caro: “Il classico se ne frega di competere con il presente!”
E così, per presentarmi, non cercherò di sviare il lettore con termini anglofoni alla moda, perché ciò che conta è il contenuto: l’uomo è sempre lo stesso.

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Giulia Casagrande – presentazione e curriculum vitae

Appassionata fin dai tempi del liceo di filosofia e scienze umanistiche, ho studiato l’umano per quanto di più concreto e tangibile ci sia, e cioè il corpo, la sua fisiologia e la sua patologia, attraverso gli studi di medicina.

Durante l’università la mia attenzione si è concentrata sull’uomo in quanto persona ammalata, sulle sue funzioni psichiche, sulla capacità di interagire con il mondo e con gli altri, attraverso il suo meraviglioso sistema nervoso, forse il più prezioso tesoro / rivelatore dell’anima.

Ispirata dal corso di Psichiatria e Psicologia Clinica al quarto anno, e dal corso di neurologia al quinto anno, ho frequentato per mesi sia la Clinica Neurologica, sia la Clinica Psichiatrica dell’Ospedale Universitario di Novara, incuriosita dalla complessità del comportamento e della psiche umana, e dalle infinite variabili che rendono ciascuna persona unica al mondo.

Mossa da questa curiosità ho proseguito con entusiasmo la Specializzazione in Psicologia Clinica, ai tempi aperta ai medici, scegliendo l’indirizzo teorico della Psicoanalisi ferencziana presso l’ Università di Torino, diretta dal Prof. Franco Borgogno.

Dal 2006 al 2010, ho svolto il tirocinio presso il Dipartimento di Psicologia Clinica dell’Università di Torino e presso il Dipartimento di Salute Mentale di Novara, dove ho avuto modo di confrontarmi giornalmente con stimati Colleghi, psichiatri e psicoterapeuti, di diversi orientamenti teorici, alcuni davvero illuminati, e figure professionali della Salute Mentale competenti ed in gamba. Negli anni dal 2007 al 2008 ho frequentato la Scuola di Sessuologia dell’Associazione Italiana di Sessuologia e Psicologia Applicate presso l’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano, dove ho appreso nozioni fondamentali di diagnosi e trattamento delle disfunzioni sessuali e sulle patologie sessuali in generale. L’approccio multidisciplinare con le altre figure sanitarie mi ha permesso di acquisire nuove conoscenze in ambito psicologico, sociologico e storico circa la sessualità, di perfezionare le nozioni anatomiche, fisiologiche, cliniche e mediche già acquisite nel corso di laurea circa la genitalità, di imparare un modello di approccio professionale clinico alle patologie sessuali portate all’attenzione dello specialista. Proseguendo lo studio delle patologie dissociative, ho dedicato gli anni del tirocinio 2008-2009 alla psicoterapia, con particolare attenzione alle disfunzioni sessuali, e nel 2010 mi sono specializzata discutendo una tesi dal titolo “Disfunzione Erettile Psicogena”.

Ho sempre lavorato per mantenere una costante attitudine allo studio clinico dei pazienti, di qualsiasi natura essi siano: la psichiatria e la psicologia, come ogni altra materia clinica non può prescindere da una approfondita conoscenza della clinica medica e a volte anche chirurgica.

Ho lavorato perciò sostituendo medici di famiglia, come ambulatorista del pronto soccorso di Novara, come medico direttore sanitario di strutture residenziali per handicappati, come docente di corsi divulgativi di primo soccorso. Una volta specializzata, ho lavorato presso case di cura psichiatriche e infine come dirigente medico del reparto di psichiatria dell’ospedale di Borgomanero. Ho avuto la fortuna di incontrare Equipe di sanitari “fuoriclasse”: ho appreso le più recenti conoscenze e ricerche sulla psicosi, soprattutto nel suo esordio, sul bipolarismo e sullo spettro bipolare, sui disturbi dissociativi e sul trauma psichico, grazie alla generosità dei miei Colleghi elargita sia nel condividere quotidiano del sapere, sia nella disponibilità durante i numerosi corsi e seminari.

Ho acquisito conoscenze approfondite sull’organizzazione dei servizi di salute mentale in Italia. Ho appreso ottime capacità diagnostiche e terapeutiche in psichiatria: la psicopatologia “vissuta sul campo”, la psicofarmacologia, il lavoro in equipe (con tutte le figure professionali della salute mentale: psicologi, infermieri, educatori, assistenti sociali), la costruzione di un progetto terapeutico personalizzato sul paziente e di ampio spettro, insieme a famigliari e figure assistenziali. Ho avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con gli altri medici specialisti dell’ospedale per la gestione condivisa dei casi clinici anche di pertinenza internistica e chirurgica. Ho imparato a gestire le urgenze psichiatriche gravi.

Ho visto l’essere umano in tutte le sue vicissitudini: dalla nascita alla morte, attraverso malattie gravi, portentose riprese, successi e insuccessi terapeutici.

Ho affinato la diagnostica differenziale e ho sempre operato con particolare riguardo all’etica medica.

Vorrei che continuassero ad incantarmi la bellezza e bruttezza dell’uomo, la sua natura fisica, tragica, magica e divina insieme, e a sorprendermi per l’infinità di sfaccettature che colorano e compongono la sua anima.