La psicoanalisi offre un metodo analitico che utilizza le libere associazioni di pensiero per cogliere forme e contenuti noetici inconsci, utili per comprendere il mondo psichico della persona sofferente. Offre un riferimento psicopatologico importante, che dal padre fondatore, Sigmund Freud, si è sviluppato dal 900 ad oggi arricchendosi grazie all’apporto fondamentale di tantissimi autori e clinici. Tra i suoi allievi: Jung, Adler, Abraham, e Ferenczi.
Sandor Ferenczi, contribuì – tra le altre cose – ad una umanizzazione del rapporto medico-paziente, una maggiore considerazione dell’impatto degli eventi di vita traumatici sulla psiche, un maggiore coinvolgimento personale del terapeuta nel lavoro analitico. Dagli anni 80 ad oggi, ci fu una riscoperta del lavoro di questo originale pensatore e medico, che dedicò la vita alla cura dei più deboli ed emarginati. Fu psicoanalista di Klein e Balint, ed aprì la strada ai lavori di autori quali Winnicot, Rosenfeld, Bion.
Fonti bibliografiche:
- Ferenczi, uno psicoanalista fuori dell’ordinario. La scomparsa e rinascita di Sàndor Ferenczi. André E. Haynal, Torino, Centro Sscientifico ed., 2007; pp X+153
- Psicoanalisi come percorso. F.Borgogno. Bollati Boringhieri ed., 1999
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