Ansiolitici
Solitamente sono le benzodiazepine. Questi farmaci vengono abitualmente prescritti anche dai medici di medicina generale. Sono farmaci sicuri che tolgono l’ansia e che dovrebbero essere usati per brevi periodi. Nonostante molti siano spaventati dalla possibilità di diventare “dipendenti”, questi farmaci, come gli altri farmaci psichiatrici, non creano dipendenza, se usati in maniera corretta secondo le indicazioni del medico. Hanno un effetto collaterale frequente, che è la sonnolenza, per cui è necessario fare attenzione in alcune attività quotidiane come ad esempio guidare autovetture.
Antidepressivi
Sotto questa denominazione sono raggruppati farmaci eterogenei. Si riconoscono antidepressivi di prima e seconda generazione, meglio conosciuti come triciclici ed SSRI (inibitori della ricaptazione della serotonina), ma ce ne sono molti altri la cui struttura molecolare è ancora diversa. Bisogna ricordare che a dispetto della denominazione “antidepressivi”, essi vengono usati normalmente in una varietà di altre patologie. L’utilizzo di questi farmaci molto comune, purtroppo nella maggior parte dei casi poco congrua; ovvero in molti casi sono prescritti senza una reale necessità, mentre in molti altri sono prescritti in maniera errata o non prescritti quando invece servirebbero. Uno dei problemi è la diagnosi errata; infatti solo lo psichiatra può, attraverso un esame obiettivo psichico, fare la diagnosi giusta, cui solo dopo segue la prescrizione di un farmaco. Alcuni famosi sono la paroxetina, il citalopram, la sertralina, la mirtazapina, l’amitriptilina.
Antipsicotici o neurolettici
Sono farmaci appartenenti a famiglie diverse, e generazioni da farmaci diverse. Anche in questo caso bisogna ricordare che a dispetto della denominazione, non sono prescritti solo nei casi di psicosi. Il consiglio è di seguire sempre i consigli del medico di fiducia e confrontarsi con lui per qualsiasi dubbio o necessità. Alcuni nomi “famosi” sono l’aloperidolo, il risperidone, la quetiapina, l’olanzapina, ma la gamma è molto ampia.
Stabilizzanti dell’umore
Sono farmaci che aiutano a stabilizzare l’umore. Alcuni di essi sono talmente importanti ed efficaci da essere “salvavita” per il paziente, come i sali di litio. Il medico prescrittore deve essere esperto e sapere come ed in che modo utilizzarli. Sono farmaci sicuri e di ottima resa. Vengono comunemente usati anche come antiepilettici dai neurologi. Alcuni di loro sono l’acido valproico, la lamotrigina, la carbamazepina.